Il Progetto “Who Am I?”  ha inevitabilmente una radice autobiografica.
Iniziato nel 2020 in piena pandemia Covid-19, è un lavoro in bianco e nero che cerca di raccontare il vissuto straniante di un’umanità preda di incertezze, ombre, instabilità e smarrimenti amplificate dalle vicende del periodo covid.
La visione velata da distorsioni ottiche e luci improvvise, ottenuta tramite una tecnica di mia invenzione e che vado ancora sperimentando, traduce l’afflizione della percezione, la sensazione di insicurezza e disorientamento determinata dal virus, ma è anche la forma espressiva che ho identificato per marcare il desiderio di un nuovo equilibrio.

This Long Them Project, inevitably has an autobiographical root its title being Who am I? 
Started in 2020 in the midst of the Covid-19 pandemic, it is a black and white work that tries to tell the alienating experience of humanity prey to uncertainties, shadows, instability and loss amplified by the events of the covid period.
The vision veiled by optical distortions and sudden lights, obtained with a technique of my own invention which I am still experimenting, translates the affliction of perception, the feeling of insecurity and loss of confidence caused by the virus, but it is also the form that I have identified for expressing the desire for a new balance.

Marco G. Pordon © 2023
Tutti i Diritti Riservati

@mail: marco@marcopordon.com
mobile: +39 338 6860781

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